BIOGRAFIA DI RICCARDO MISASI


Nato a Cosenza il 14 luglio 1932. Laureato in Legge, entra fin dai primi degli anni cinquanta, nelle file dell’Azione cattolica e nell’ attività politica, all’ interno della Democrazia Cristiana. A soli 26 anni, nel 1958 è eletto deputato per la Dc in Calabria e, fino al 1992, è sempre rieletto. Sottosegretario alla Giustizia nei primi tre governi Moro, Misasi diventa mimistro per il Commercio estero nel 1969 nel secondo governo Rumor e poi ministro alla Pubblica istruzione nel terzo governo Rumor e nei successivi governi Colombo e Andreotti. Come ministro della Pubblica istruzione dà l’avvio ad uno dei tanti progetti di riforma della scuola, arenatisi nel dibattito politico.
Agli incarichi di governo Misasi ha anche affiancato gli impegni nel partito dove ha diretto l’Ufficio studi centrale e, alla fine degli anni settanta, il dipartimento economia. Quando De Mita diventa segretario della Dc lo vuole accanto come capo della segreteria politica. Con De Mita, Misasi era stato fra gli animatori, nel Sud, della «Sinistra di base», la componente della Dc fondata da Giovanni Marcora dopo il convegno di Belgirate, nel 1953.

Nel 1978, dal «carcere del popolo», il presidente della Dc Aldo Moro scrisse in una lettera indirizzata alla Dc che intendeva convocare una riunione del Consiglio nazionale del partito e che delegava a presiederla proprio Misasi. Lo stesso De Mita, nel 1987, lo richiama al governo come sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ministro del Mezzogiorno nel sesto governo Andreotti, Misasi si dimette con gli altri ministri della sinistra Dc dopo l’approvazione, nel luglio 1990, della legge Mammì.

Nel 1991, con il successivo settimo governo Andreotti, Riccardo Misasi torna di nuovo al ministero della Pubblica istruzione.

Muore il 21 settembre 2000.