NoiDOnne

Continuano i Grandi processi della retorica organizzati da PerLaRe Associazione Per La Retorica insieme a Civita HubTitude, alla LUISS Business School e alla Regione Lazio.

Questa volta l'iniziativa e' dedicata alle donne, ma desideriamo che partecipino anche gli uomini.

Dobbiamo essere tutti Franca Viola ?

foto Franca Viola

Franca Viola e' la prima donna italiana che ha rifiutato pubblicamente il "matrimonio riparatore". A "quei tempi" una persona colpevole di stupro poteva evitare di andare in prigione se sposava la persona che aveva stuprato.

Questo era quello che sperava di fare Filippo Melodia, che il 26 dicembre 1965 rapi' Franca Viola, allora diciassettenne, per poi tenerla segregata per otto giorni e violentarla piu' volte. Ma lei si oppose.

Il primo gennaio 1966 Bernardo Viola fu contattato dai parenti di Melodia per organizzare un incontro in cui mettersi d'accordo sul matrimonio di Franca Viola con il suo stupratore. I genitori della ragazza si misero d'accordo con la polizia e fecero finta di accettare il matrimonio riparatore per scoprire dove fosse tenuta la figlia: il giorno dopo la polizia fece irruzione nella casa in cui era prigioniera per liberarla e arrestare Melodia. Franca Viola e la sua famiglia rifiutarono il matrimonio riparatore e per questo Filippo Melodia fu processato, a Trapani, nel dicembre del 1966.

E' dunque considerata un esempio di emancipazione femminile per essersi opposta a una pratica lesiva della liberta' femminile, estremamente diffusa per secoli. E per questo motivo e' stata insignita -  l'8 marzo 2014 - dell'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana dal presidente Giorgio Napolitano (fonte: La storia di Franca Viola, Il Post)


Quasi 9 milioni di donne fra i 14 e i 65 anni hanno subito qualche forma di molestia sessuale. Le molestie sono una realta' anche sul posto di lavoro. Tuttavia, nell'80% dei casi, le vittime non ne parlano con nessuno.

Affronteremo il tema con il Processo a noi donne.  Le parti sono l'avvocata Andrea Catizone, presidente di Family Smile, che giochera' sostenendo le ragioni della colpevolezza di noi donne. E lo fara' avvalendosi della sua esperienza, totalmente opposta, di sostenitrice del ruolo della donna, del suo valore, della sua liberta' e della sua indipendenza. Mentre Andrea Ballarini, scrittore, sosterra' l'innocenza di noi donne.

La giuria, come sempre, sarete voi del pubblico: potrete suggerire ai contendenti e decreterete l'innocenza o la colpevolezza del tema. Introduce Andrea Talamonti, coordinatore di Civita Hutitude. Il giudice sara' Flavia Trupia, presidente di PerLaRe-Associazione Per La Retorica.

Il dibattimento segue uno specifico regolamento molto stringente. 

regole

ALCUNI DEI PRECEDENTI PROCESSI

qualche foto che coglie gli attimi salienti di un tipico processo ... e la bellezza del luogo e del clima romano ...

PROSSIMAMENTE