
Continuano i Grandi processi della retorica organizzati da PerLaRe Associazione Per La Retorica insieme a Civita HubTitude, alla LUISS Business School e alla Regione Lazio.
Il web si prende sempre piu' cura della nostra vita e cio' e' un bene o un male ?
Il passaggio - nell'uso del digitale - dall'automazione alla decisione e' infatti pieno di conseguenze spesso non sufficientemente meditate e si basa su alcuni assunti antropologici e su una specifica "ideologia" tecnologica. La questione centrale diventa dunque: e' vero che l'uomo e' per sua natura opaco, inaffidabile e propenso all'errore mentre gli algoritmi non sbagliano mai, non vengono distratti dalle emozioni e sono - per costruzione - trasparenti e sempre in grado di spiegare il criterio con cui hanno deciso?
Il nuovo imputato e' dunque l'algoritmo
L'algoritmo e' un amico fedele, ma puo' essere invadente.
      L'algoritmo ti fa trovare quello che cerchi, ma sa cosa ti piace, dove
      vai, cosa fai e con chi.
      L'algoritmo pensa sempre a te, ma non puo' dimenticarti.
      L'algoritmo ti difende dall'orda delle informazioni, ma sceglie lui al
      tuo posto.
      L'algoritmo non ha emozioni e non sbaglia mai, ma non cambia
      idea.
      L'algoritmo e' sempre al tuo fianco. E questo e' bene. Ed e' anche male.
L'algoritmo e' dunque innocente o colpevole?
Sara' anche l'occasione di parlare di lati oscuri del digitale vista la recente uscita della seconda edizione del mio libro
    Venerdi' 24 novembre alle 18,30 a Roma,
      presso la sede di Civita in Piazza Venezia 11, sara' celebrato un nuovo
      appuntamento della serie "Grandi Processi della Retorica". Questa
      volta, sul banco degli imputati, ci sara' l'algoritmo.
      Le parti saranno Andrea
        Granelli - vice presidente di PerLaRe-Associazione Per La
      Retorica, fondatore di Kanso - e Guido
        Scorza,
      avvocato, giornalista, docente di diritto delle nuove tecnologie,
      menbro del Team per la trasformazione digitale della Presidenza del
      Consiglio e autore, con Anna Masera, di "Internet.
I
        nostri diritti" (Laterza). Andrea giochera'
        nel ruolo di difensore dell'algoritmo, mentre Guido lo mettera' in
        discussione. 
      Il pubblico decretera' l'innocenza o la colpevolezza dell'algoritmo e
      potra' suggerire argomentazioni ai due contendenti. Introduce Andrea
      Talamonti, coordinatore di Civita Hutitude. Il giudice sara' Flavia
      Trupia, presidente di PerLaRe-Associazione Per La Retorica.
qualche foto che coglie gli attimi salienti di un tipico processo ... e la bellezza del luogo e del clima romano ...