Il primo dei processi della retorica del 2019 - nella consueta e prestigiosa sede di Civita - ha parlato del RAP - o meglio dell'arte della declamatio nell'era della musica urbana. Il maestro di cerimonia e nostra guida e' stato Amir Issaa (qui il suo ultimo disco - uscito a marzo) e ci ha accompaganato in un viaggio che ci ha portato a rappare. A gestire voce, ritmo, suono, respiro e a pronunciare le parole senza mangiarle (si devono capire!).
Perche' il #rap e' una grande scuola di #retorica ... anzi e' una #raptorica. (slides presentate)
Abbiamo parlato, discusso, ascoltato molto Rap. Ad esempio: Achille Lauro e Boss Doms - Thoiry Remix feat Gemitaiz (da 2'00"), oppure Marracash- Rapper criminale oppure ancora Madman - Veleno 6 feat Gemitaiz. Anche gli antesignani (James Brown - The Payback, 1974). Ci siamo anche esercitati a rappare con un beat di sottofondo (Freestyle Rap Instrumental Beat). Just in case qui si trova la compilation Spotify e qui si trovano le parole dei brani.
Qui un po' di foto ... e qui un bell'articolo di Flavia sull'iniziativa e sulla #RAPtorica.
Amir ha anche avuto di recente - insieme ai rapper della nuova scena musicale italiana - gli onori di una copertina del Venerdi' di Repubblica.
Durante l'evento si e' anche accennato - ma ci saranno iniziative ad hoc - del nostro (di Flavia e mio) nuovo libro: La retorica e' viva, e gode di ottima salute. Convincere, capire, vaccinarsi ai tempi del web (Franco Angeli, Milano, 2019). La bellissima prefazione e' di Toni Muzi Falconi.
Qualche foto che coglie gli attimi salienti di un tipico processo ... e la bellezza del luogo e del clima romano.