Estratti dall'omelia di don Luigi Pozzoli alla messa del 1/12/2000
"... faceva politica nel senso cristiano del termine: aiutare i deboli, coloro che erano stati meno beneficiati dalla sorte"
"Conciliava grande concretezza e capacità di azione con il sogno - la forza degli ideali - che hanno sempre scandito la sua vita".
"Non si faceva prendere dallo sconforto; vedeva sempre il positivo dei piccoli segni, i germogli delle piante che sarebbero diventate rigogliose".
"Usava parole leggere, intense, che rimangono e non il flusso continuo di frasi vacue, professorali e urlate - apparentemente ingombranti e solenni - ma che si dissolvono subito dopo l'enunciato e di cui non rimane traccia"