ROMA – Nato a Lovere (Milano) il primo marzo 1929, Luigi Granelli, nuovo ministro per la Ricerca scientifica, è uno degli indiscussi leader della sinistra democristiana. Pubblicista, è stato eletto deputato per la prima volta nel 1968 nella circoscrizione di Milano-Pavia dove è stato confermato alle politiche del 1972 e del 1976. Nel 1979 è passato a Palazzo Madama come senatore del collegio di Cantù, lo stesso dove è stato eletto il 26 giugno scorso.
Collaboratore di numerosi giornali è esperto di politica estera e ha rappresentato più volte la DC a livello internazionale. Fedelissimo dell’ex segretario democristiano Zaccagnini e convinto sostenitore della linea di Aldo Moro di apertura al PCI, nell’81 denunciò l’abbandono della linea dell’ex presidente della DC da parte della segreteria Piccoli e si dimise, per protesta contro esponenti del suo stesso gruppo, dal periodico dell’area Zac Il confronto.
Presidente dell’associazione di amicizia italo-araba è il maggior sostenitore all’interno della DC del riconoscimento dell’OLP di Arafat ed ha criticato apertamente il sostegno dato in passato dalla Democrazia Cristiana al governo del Salvador. Sottosegretario di Stato agli Esteri nel IV e V governo Rumor e nel IV e V governo Moro nell’ultima legislatura ha fatto parte della commissione Esteri e della Giunta per gli affari europei.
La Repubblica
5
agosto 1983