FORMULARIO PER BIANCA

SUPERFICI E AREE

Area triangolo = base x h / 2

 ... triangolo rettangolo = l1 x l2 / 2

 ... triangolo equilatero = l2 / 4 x Ö3 (1,732...)

Area quadrato = l2

Area trapezio = (b1 + b2) / 2 x h

Area rombo = (d1 x d2) / 2

Circonferenza cerchio = x raggio

Area cerchio = π x raggio2

 

POTENZE

10n = 2 x 5n

10-n = 1 / 10n

108 / 103  = 105

(108)2 = 1016

 

FORZE, PIANO INCLINATO, ...

Forza: per descriverla servono 3 informazioni: DIREZIONE (la retta lungo cui la forza agisce), il VERSO in cui è orientata (lungo una direzione ci sono 2 versi possibili) e la sua INTENSITA' o MODULO (misurato con il Dinamometro)

1 newton: è l'intensità della Forza Peso con cui la Terra attrae un corpo di massa uguale a 102 g.

Somma delle forze: le forze si sommano con il metodo "punta-coda" o del "parallelogramma" (pag.90)

Forza di accelerazione della terra (acc) = 9,80 N/kg

massa (m) = FPeso / acc

modulo di una forza: è il valore assoluto

Forza Risultante: è la somma delle forze che agiscono (per es. F1 = Forza verticale/peso e Forza F2 = orizzontale/quella impressa da un agente esterno); si usa il teorema di Pitagora = ÖF12 + F22
se si ha la Forza Risultante Fris e F1, allora il teorema risulta  ÖFris2 - F12

Forza Equilibrante (FEq) = FPeso x (h / l)
in un piano inclinato con attrito la Forza equilibrante risultante si calcola sottraendo l'attrito alla Forza equilibrante calcolata in assenza di attrito

Forza Vincolare: è una forza che è subita da un oggetto "che preme contro qualcosa": il libro preme sul tavolo e il gancio del quadro preme sul chiodo. Il vincolo risponde alla sollecitazione con una forza che equilibra la forza premente. Nel caso del Piano Inclinato è perpendicolare al piano inclinato.

Forza Peso (FPeso): si scompone in Forza Perpendicolare al piano (Fpp) - è la Forza premente e Forza Parallela al piano (Fpar) che è uguale - senza attrito - alla Forza Equilibrante

Coefficiente di attrito: è un numero puro (cioè non ha unità di misura)

Forza di Attrito: è detta anche forza di Distacco quando l'attrito radente è statico; in questo caso non dipende dall'area di contatto fra le superfici, è parallela alla superficie di contatto e il suo verso si oppone al movimento. La Forza di Attrito aumenta con il peso; Fattr= m x Fpremente

Forze parallele concordi: la risultante è intermedia fra le forze di partenza e la distanza di applicazione della forza risultante dalle 2 forze sono inversamente proporzionali alle intensità delle 2 forze  d1 : d2 = F2 : F1
La forza risultante può corrispondere al peso di un oggetto trasportato su un asse da 2 persone; più l'oggetto si sposta verso uno dei due più aumento la sua fatica.

Momento di una forza: esprime l'effetto di rotazione di una forza che agisce su un corpo rigido; ha un segno positivo quando la forza tende a produrre una rotazione in senso antiorario; in caso contrario il segno è negativo
M = F x braccio

Momento di una coppia: date due forze uguali e opposte, applicate in punti diversi di un corpo rigido, il momento della coppia è il prodotto dell'intensità di una delle forze per la distanza fra le rette d'azione delle forze = F x distanza
è anche dato dalla somma dei momenti delle forze rispetto al punto medio O

Notazioni

¼½¾∑∆ÖÞ