Alcune slides sui contenuti del libro
Le recensioni dell'edizione precedente (2013)
prefazione di David Bevilacqua (ex Vice President South Europe di Cisco Systems e co-fondatore e presidente di Yoroi) |
postfazione di p. Antonio Spadaro sj (gesuita, direttore di La Civilta' Cattolica e autore di Cyberteologia. Pensare il cristianesimo al tempo della rete) |
La dimensione problematica della rivoluzione digitale - il suo lato oscuro - e' oramai un tema ineludibile che va compreso all'interno delle piu' generali dinamiche dell'evoluzione tecnologica.
Questo libro vuole innanzitutto contribuire a leggere il fenomeno nella
sua articolazione e complessita' per restituirne la ricchezza,
l'applicabilita'
diffusa e anche la sua fascinosita', persino nelle dimensioni piu'
critiche e criticabili. Ma il vero obbiettivo e' contribuire a
contrastare - non semplicemente riducendolo o esorcizzandolo - il
crescente sospetto nei confronti delle Rete e delle sue potenti
tecnologie e il timore che le sue promesse non possano essere mantenute.
Il tema non e' recente ma, nell'ultimo periodo, la sua rilevanza e' cresciuta con vigore. Le inesattezze e falsificazioni di Wikipedia, il potere sotterraneo e avvolgente di Google, la fragilita' psicologica indotta dagli universi digitali, il finto attivismo politico digitale svelato dall'espressione click-tivism, il diluvio incontenibile della posta elettronica, il pauroso conto energetico dei data centre, i comportamenti scorretti dei nuovi capitani dell'impresa digitale sono solo alcuni dei problemi che stanno emergendo, con sempre maggiore intensita' e frequenza.
Che fare allora? Innanzitutto comprendere il fenomeno andando in profondita'; non fermandosi alla superficie, spesso luccicante ma ingannevole. E poi (ri)costruire una cultura e una sensibilita' al digitale, che ci dia indicazioni su come maneggiarlo e cosa non chiedergli.
Il saggio non vuole dunque offrire una banale alfabetizzazione, ma si pone come vera e propria guida che ci aiuta a cogliere le peculiarita' di questo straordinario ecosistema e a guidarne le logiche progettuali e i processi di adozione, tenendo a bada le sue dimensioni problematiche, che vanno comprese e reindirizzate, e non semplicemente rimosse.
"Ora su Internet il pericolo e' di misurare solo l'inutile": intervista di Claudio Sonzogno (Economy, novembre 2017) | Incidenti di percorso (Formiche n.132, gennaio 2018) e versione web | Vizi e virtù del digitale di Guido Romeo (HBR Italia, marzo 2018) | Reagire al lato oscuro della tecnologia di Attilio Mazzetti (Advertiser, maggio 2018) | Social network. Tutti in rete, malati di paragonite (Io Donna, dicembre 2020)