RUBRICA "
DISRUPTIVE WORK@DIGITAL
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Perché l'ennesima rubrica sul disruptive work
(luglio 2020)
Spazi di lavoro e rischi professionali: cambiano i confini fra pubblico e privato
(settembre 2020)
Il digitale nell'epoca della mobilità ridotta
(ottobre 2020)
Il digitale e la sostenibilità. Oltre il modello ESG
(dicembre 2020)
La "Rete" come nuovo paradigma organizzativo?
(febbraio 2021)
I giovani e la sfida del "
Digital onboarding
"
(aprile 2021)
Lo zaino digitale: apprendere e gestire la conoscenza nell’era dello Smart Work
(agosto 2021)
Il ruolo sociale dell'impresa... e la sfida del
purpose
(ottobre 2021)
Psicopatologia dello (smart) work quotidiano
(dicembre 2021)
"Formare" le virtù e il ritorno dei moralisti
(febbraio 2022) e
Il ritorno di virtù e carattere e la potenza degli aforismi: due riflessioni
(articolo FF + riflessione dal blog Nòva-Sole24Ore)
Ripartire dal Grand Tour: paesaggio e beni comuni come strumento formativo della PA
(aprile 2022)
Oltre il lavoro ibrido: un nuovo vocabolario per affrontare la trasformazione digitale
(giugno 2022)
Cambiare mentalità: la sfida della leadership in tempi di crisi
(ottobre 2022)
L'imprenditore e le tre declinazioni dell'arte della guida
(dicembre 2022)
Luci e ombre del Digital Learning
(febbraio 2023)
Più educatore che formatore
(aprile 2023)
Il digitale cambia la nostra percezione e fruizione del tempo e dello spazio
(giugno 2023)
C'è purpose e purpose
(marzo 2024)
Cambiare tutto per non cambiare nulla. Le promesse dell’IA generativa
(luglio 2024)
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