Si possono brevettare le idee? 

Si possono brevettare le idee? Il brevetto è buono o cattivo? Denota l'arroganza delle multinazionali o tutela le piccole aziende innovative? Vale in quanto tale o richiede investimenti tecnologici? Penalizza i paesi economicamente più deboli o incentiva la competitività? E' utile applicarlo ai nuovi settori innovativi?

I frequentatori di Marketing Usabile, sanno che questi sono dei temi caldi anzi roventi. Qui si parla di innovazione e di incentivi all'innovazione ma anche degli strumenti per difenderla, per farla sviluppare e per remunerare giustamente chi lavora.

Devo ringraziare Andrea Granelli per avermi così gentilmente inviato il suo recente libro, scritto con Andrea Bonaccorsi e Riccardo Pietrabissa, edito da Medusa (ma si facciamo pubblicità), che come si capisce dal titolo, cerca di affrontare i quesiti che ho esposto in apertura, che ho trascritto dalla presentazione del volume.

Leggerò il libro con grandissima attenzione e posso già affermare, che se mi fornisse anche solo una risposta ai diversi quesiti posti, avrà sicuramente raggiunto lo scopo che gli autori si sono prefissi.

posted by Maurizio Goetz at giovedì, gennaio 26, 2006